Perché i materassi di una volta duravano anche 40 anni e quelli di oggi no?
"Il mio materasso ha 40 anni, ma è come nuovo!"
Una delle frasi che sento più spesso.
Il segreto della lunga vita dei modelli tradizionali risiedeva nella loro struttura: il sistema interno era costituito da grosse molle circolari (dette Bonnell, dal nome del loro inventore) realizzate in acciaio e collegate tra loro da numerosi fili di metallo avvolti a spirale.
Peccato però, che per quanto potessero essere longevi, i materassi tradizionali erano anche incredibilmente scomodi. Con il progresso tecnologico sono stati via via sostituiti da modelli sempre più all'avanguardia, in grado di favorire prestazioni ottimali e garantire un riposo davvero eccezionale.
Quanto dura un materasso oggi
L'innovazione tecnologica ha permesso la realizzazione di nuovi materiali molto più ergonomici e reattivi: le micro-molle insacchettate hanno sostituito le grosse molle Bonnell ed è nato il memory foam, invenzione che ha completamente stravolto il mondo del riposo.
Ma i memory non sono tutti uguali: anche tra due materassi apparentemente identici potrebbero esserci grosse differenze ed è per questo che ti invito a non basarti solo sul prezzo quando scegli il tuo nuovo sistema di riposo.
Se in media un materasso di ultima generazione, scelto con criterio e realizzato con materiali di qualità, garantisce prestazioni ottimali per almeno 15 anni, uno costituito da materiali scadenti potrebbe guastarsi nel giro di qualche mese!
Alla domanda quanto dura un materasso oggi, mi verrebbe da rispondere dipende... Se si sceglie il modello giusto, la sua durata potrebbe estendersi anche a più di 20 anni.
Ca cosa dipende la vita di un materasso
La vita media di un materasso dipende essenzialmente da 3 fattori.
1. Tipologia del sistema
I sistemi tradizionali a molle Bonnell rimangono integri molto più a lungo rispetto agli ultimi modelli in memory o a molle insacchettate... Ma offrono anche un comfort nettamente inferiore.
2. Qualità dei materiali
I materiali non sono tutti uguali: il memory, ad esempio, può essere più o meno denso e più o meno spesso.
Un sistema con 15 cm di memory foam ad alta densità sarà sicuramente più duraturo di uno che presenta un sottilissimo schiumato a bassa densità.
Eppure entrambi vengono presentati come "materassi in memory"...
3. Acquisto corretto
Ad oggi, sono molte le tipologie di materassi presenti sul mercato tutte studiate per soddisfare pesi ed esigenze differenti. Un modello studiato per sostenere un peso di 50 kg, se viene utilizzato da una persona che ne pesa 100, non è destinato a durare a lungo.
Per evitare di sbagliare acquisto quindi, sii meticoloso: prova il tuo materasso prima di acquistarlo e, soprattutto, lasciati guidare da un vero professionista del settore.
RICORDA: il materasso giusto per te è quel modello che ti permette di mantenere la postura corretta durante la notte, qualsiasi sia la posizione da te assunta.
Conclusione
I vecchi sistemi a molle Bonnell duravano anche 40 anni ma erano così rigidi da causare spesso dolori e rigidità articolari.
Fortunatamente oggi non siamo più costretti a dormire su materassi scomodi come quelli di una volta: il progresso tecnologico ha permesso la realizzazione di nuovi modelli più ergonomici e confortevoli, in grado di adattarsi perfettamente al nostro corpo e di garantire prestazioni ottimali anche per più di 20 anni... A patto che siano qualitativamente validi e che vengano selezionati correttamente.
Per una questione igienica, è comunque buona pratica sostituire il proprio materasso ogni 10/15 anni: all'interno dei modelli a molle insacchettate possono col tempo nidificare colonie di acari della polvere; materiali anallergici come il memory o ipoallergenici come il lattice tendono invece ad assorbire molto sudore.
Se vuoi trovare il modello giusto per te, studiato e personalizzato in base al tuo fisico, alle tue esigenze ed ai tuoi gusti personali, fai il mio test online gratuito. Ti basterà cliccare sul pulsante in foto e rispondere alle mie domande.
E per qualsiasi altra informazione chiedimi pure: sarò felice di poter essere ancora d'aiuto!
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